Giro d’Italia ha vinto Napoli e al traguardo ha vinto nello sprint finale, salendo sui pedali, il belga Thomas De Gendt. Il ha battuto allo sprint Davide Gaburro, secondo; lo spagnolo Jorge Arcas, terzo; il connazionale Harm Vanhoucke, quarto.
Una vittoria nata da una lunga fuga
De Gentd si è inserito in una fuga lanciata da Van der Poer dopo pochi chilometri. Nel gruppo una ventina di uomini, tra cui Digo Ulissi, Andrea Vendrame, Davide Gabburo, Simone Ravanelli, Biniam Girmay, Harm Vanhoucke, Wout Poels e Gauillaume Martin, il più vicino in classifica generale con i suoi quattro minuti di ritardo dalla maglia rosa Juan Pedro Lopez.
Restano in 4 quando si entra a Napoli dopo il circuito di Bacoli
De Gendt, Vanhoucke, Arcas e Gabburo sono entrati sul lungomare Caracciolo con un leggero vantaggio sui primi inseguitori. Il tempo di studiarsi e poi all’altezza della Stazione Anton Dohrn Vanhoucke si è sacrificato per De Gendt che, allo sprint, non ha avuto problemi a battere Gabburo e Arcas.
Hanno vinto Napoli e i Campi Flegrei
Una tappa divertente, anche più movimentata del previsto, dove tutto è filato liscio. Oltre al vincitore De Gentd esce benissimo dall’ottava tappa #Napoli. Dalla partenza fino all’arrivo non è mai mancato l’affetto dei tifosi per i ciclisti. Colori, rumori, striscioni hanno accompagnato per 153 chilometri i girini. Vincente anche l’immagine di Napoli con scorci mozzafiato mostrati dalla Rai in tutto il mondo. Speriamo non passino altri 9 anni prima di rivedere la corsa rosa nella nostra città.
La partenza da Piazza del Plebiscito
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Di Marco Staiano