Vedere barche ormeggiate nel fango, invece che galleggianti a filo d’acqua, non è uno spettacolo inverosimile, nell’area flegrea, specialmente negli ultimi tempi. Nella Darsena di Pozzuoli, come anche in altre zone dell’area dei Campi Flegrei, infatti, le acque si stanno ritirando. Il motivo è l’attività sismica in continuo fermento, causata dal bradisismo che caratterizza l’intera area. “Il bradisismo è qualcosa di fisiologico ai Campi Flegrei e in prossimità della Solfatara”, chiarisce la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco.
Scosse sempre più frequenti col bradisismo
Sono infatti tantissime le micro-scosse registrate di giorno in giorno dall’Osservatorio Vesuviano: nelle settimane scorse addirittura 125, di cui la più forte di magnitudo 3.5. “L’attenzione resta alta”, ha sottolineato la direttrice Bianco, “ma lo era anche prima e allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine”.
Le onde sono un ricordo
Di centimetro in centimetro, giorno dopo giorno, le acque dell’area flegrea stanno arretrando, e a causarlo non è solo la bassa marea, ma anche il bradisismo. Lo spettacolo che in questi giorni si para davanti agli occhi, intanto, è questo: un panorama dominato da una fanghiglia triste e asciutta, in cui le onde sembrano solo un lontano ricordo.
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