Il futuro della Regione Campania e della sua presidenza sembra passare ancora una volta per il rettorato dell’Università Federico II. In queste ore Gaetano Manfredi, ex magnifico dell’Ateneo, ha visto coronare il suo percorso da “cementificatore” con la presentazione ufficiale di Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla poltrona di Palazzo Santa Lucia.
Conte ha scelto Foqus per consacrare la candidatura di Fico
Mentre da Foqus Giuseppe Conte lanciava l’ex presidente della Camera come successore di Vincenzo De Luca, il centrodestra ha finalmente chiuso il cerchio dopo mesi di litigi, veti incrociati e nomi bruciati. Secondo indiscrezioni, la scelta sarebbe ricaduta sull’attuale rettore della Federico II, Matteo Lorito. Una decisione non casuale, maturata nella convinzione che servisse un esponente della società civile da contrapporre a Fico – politico suo malgrado – la cui candidatura non scalda tutti i cuori del centrosinistra.
Lo scontro tra rettori, la cultura al centro della politica
Il pensiero corre subito a un inedito duello tra rettori: due figure che, sebbene non si sfideranno direttamente, rappresentano i poli opposti in campo per la guida della Regione. Chi conosce i protagonisti sa che da mesi i rapporti tra Manfredi e Lorito si sono raffreddati: le loro presenze congiunte a eventi, inaugurazioni o convegni sono ormai rarissime. Forse anche questo ha spinto Lorito ad accettare la sfida: una corsa di tre mesi che deciderà chi sarà il successore di De Luca.
Se FDI dice no a Lorito spunta il nome di Di Bari
Tutto fatto per il candidato del centrodestra? Non proprio. Sul nome di Lorito c’è un consenso quasi generale, ma non totale. Qualcuno avrebbe voluto imporre un proprio candidato e, non avendo ottenuto quanto richiesto, continua a dire no. Fratelli d’Italia ha messo sul tavolo diversi nomi: volti noti e meno noti della politica campana, quasi sempre “bruciati” nel giro di poche ore. Così, l’alternativa al rettore Lorito potrebbe arrivare dalla prefettura. Michele Di Bari, prefetto di Napoli, viene indicato come la possibile sorpresa. Negli ultimi mesi il rappresentante del governo ha acquisito grande visibilità attraverso conferenze stampa e incontri pubblici: una esposizione mediatica insolita per un prefetto, che con il senno di poi sembra aver tracciato la strada verso una sua possibile candidatura.



























