Il Covid sta tornando, colpa di omicron 2. Risale la curva dei contagi a Napoli, come in Campania e nel resto del Paese. E’ presto per parlare di una quinta ondata, dicono gli esperti, ma è certo che, dopo due mesi di tregua, il Covid ha ripreso la sua corsa. Colpa della variante Omicron 2, estremamente infettiva, che sta facendo suonare ancora una volta il campanello d’allarme per la rete sanitaria pubblica. Il rischio è di vedere nuovamente intasati i pronto soccorso e i reparti d’ospedale. Per la Asl Napoli 1, nelle ultime due settimane stiamo registrando una ripresa della circolazione del virus, con un sensibile aumento dei casi. I nuovi positivi salgono al ritmo di poco meno di mille al giorno.
Ma preoccupa soprattutto quella fetta di popolazione che non ha ancora completato il ciclo vaccinale o che addirittura non ha fatto neanche la prima dose. A Napoli mancano all’appello dei vaccinati quasi 200mila persone. All’attuale ritmo, i nuovi contagi rischiano di essere superiori alle vaccinazioni. Eppure il vaccino resta l’unica arma per difendersi dal virus. Soprattutto ora che circola la sub-variante Omicron 2, grazie alla quale anche chi si è già contagiato corre il rischio concreto di incappare in una seconda infezione. Anche l’Istituto Superiore di Sanità evidenzia un aumento del rischio di reinfezione. I più esposti sono coloro che sono risultati positivi circa 7 mesi fa. Come hanno spiegato diversi esperti, infatti, dopo 6 mesi la risposta immunitaria innescata dal contagio si abbassa notevolmente, anche per quanto riguarda il vaccino. Del resto è proprio per questo motivo che il booster, la terza dose di vaccinazione anti-Covid, è così importante: anche se non blocca il contagio, contrasta in maniera significativa la possibilità di sviluppare una forma grave di malattia.
Chi è vaccinato con le tre dosi ed è giovane o adulto sano non ha molto da temere: la patologia si presenta oggi al massimo come un’influenza. Ma i non vaccinati, gli immunodepressi, gli anziani e i malati fragili, devono continuare a proteggersi in quanto il virus continua a provocare polmoniti che richiedono il ricovero in ospedale. Intanto, grazie alla disponibilità di molti medici in pensione, l’Asl Napoli e ll’Ordine dei medici di Napoli e provincia continuano ad assicurare un numero verde a disposizione dei cittadini, 800954427, per fornire informazioni in tema di campagna vaccinale e spazzar via i dubbi sull’utilità dal vaccino.