Tragedia sfiorata all’interno del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Lunghi momenti di tensione a causa di un detenuto della settima sezione della struttura irpina, il quale ha tentato la fuga prima appiccando un incendio nella sua stessa cella, per poi tentare di sfondare un cancello con il suo letto. Una scena che ha davvero dell’incredibile.
L’intervento degli agenti
Gli agenti della Polizia Penitenziaria si sono accorti di un forte odore di fumo che proveniva dalla settima sezione del carcere di Ariano Irpino. Indivuata la cella interessata dall’incendio, hanno bloccato il detenuto che stava cercando di sfondare il cancello per guadagnare l’uscita all’interno del reparto. A causa del fumo inalato, alcuni agenti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino.
Le parole del coordinatore Sorice
Il coordinatore della Uilpa-Polizia Penitenziaria, Pellegrino Sorice, ha diffuso una nota alla stampa. Ecco le sue parole: “E’ stato provvidenziale l’intervento degli agenti in servizio, peraltro in numero ridotto a causa del turno notturno che tra non poche difficoltà sono riusciti a spegnere le fiamme con un estintore e bloccato il detenuto che li minacciava con bastoni appuntiti. Nella casa circondariale di Ariano Irpino sono ristretti 225 detenuti, molti dei quali con problematiche psico-caratteriali, a fronte di un organico sottostimato che costringe il personale”.
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