Si aggrava il bilancio del tragico incidente di ieri avvenuto sull’Autostrada A30, sul territorio comunale di Mercato San Severino in provincia di Salerno. Nella notte ha smesso di battere anche il cuore del 16enne di Pagani coinvolto nell’infernale schianto con il guard rail dell’autostrada. Il giovane era il fidanzatino di Jamila Boulila, la 14enne spirata sul colpo. Le indagini sono affidate alla Polizia stradale di Caserta Nord.
Il sindaco di Pagani: “Immensa tragedia, ci uniamo alla preghiera”
L’auto all’interno della quale viaggiavano cinque persone ha perso il controllo nei pressi dello svincolo di Mercato San Severino sulla A30 Caserta-Salerno in direzione Nord. Il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, in un post social ha scritto: “Una tragedia immensa che ha colpito le nostre comunità. Distrutti nel dolore per queste giovani perdite, ci uniamo alla preghiera per la mamma e il fratellino di Jemila, che combattono tra la vita e la morte”.
Le condizioni dei tre feriti
I due feriti sono un bimbo di 7 anni, fratello della 14enne deceduta e la mamma di 41 anni, ricoverata inizialmente al nosocomio di Mercato San Severino e poi trasferita a Napoli. Il bambino si trova invece ricoverato presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Le condizioni di entrambi sono particolarmente gravi. Invece sono più rassicuranti le condizioni del padre di famiglia, Hedi Boulila, di origine tunisina. Nessuna grave ferita riportata a seguito dello schianto.
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