La fase due è appena iniziata e la scelta sulla libertà di movimento è stata allentata. Alcuni esercizi commerciali rispettando le regole imposte dal governo Conte hanno riaperto ma sono state tante le proteste che hanno interessato i primi giorni dopo la fine dello Lockdown.
C’è chi dovrà aspettare addirittura il 1 giugno per riaprire la propria attività, stiamo parlando di barbieri parrucchieri e centri estetici che più volte hanno espresso il loro disappunto per la decisione del governo di non riaprire perché considerate attività rischiose per l’estrema vicinanza che richiede la professione con il cliente.
Da più parti ci sono state proteste, e dimostrazioni di come si possa lavorare nell’assoluta sicurezza, e tra queste c’è Mario Giuseppone titolare dell’esercizio commerciale MG parrucchiere uomo di Marano di Napoli.