Annamaria Mantile, insegnante di inglese dell’istituto comprensivo Pavese di Napoli, sabato scorso si era recata alla Mostra d’Oltremare per la prima dose di vaccino Covid. Tutto sembrava procedere per il meglio, ma il giorno successivo, la domenica, ha iniziato ad avvertire un malessere generalizzato e problemi respiratori. Ha contattato il suo medico, ma le sue condizioni fisiche sono via via peggiorate e per la 62enne residente in via Bernardo Cavallino non c’è stato nulla da fare. E’ spirata per un arresto cardiocircolatorio quattro giorni dopo il vaccino. Per fare chiarezza sull’accaduto e sulle cause della morte, il fratello della professoressa ha presentato denuncia ai carabinieri del Vomero che hanno trasmesso una prima informativa alla Procura di Napoli. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il fascicolo è all’attenzione della pm Giuliana Giuliano, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. I magistrati si muovono con grande cautela. Si cercherà di stabilire se ci sono connessioni tra la vaccinazione e la morte della docente, eventualità su cui al momento non esiste alcuna certezza.
