Proseguono senza escludere alcuna ipotesi le indagini sull’inseguimento avvenuto due giorni fa tra Nocera Inferiore e Pagani, conclusosi con il ferimento di due carabinieri. Tutto è iniziato in via Atzori, quando una Renault Clio non si è fermata all’alt imposto durante un controllo di routine da parte delle forze dell’ordine. Ne è nata una fuga ad alta velocità che si è conclusa in via Trento, nel territorio comunale di Pagani.

Alla guida dell’auto un uomo, originario proprio di Pagani, che è stato arrestato. A bordo con lui anche un 23enne, denunciato a piede libero. Il bilancio è pesante per uno dei militari coinvolti: contusione toracica e frattura della rotula. L’arrestato avrebbe fornito la propria versione dei fatti, spiegando le ragioni della fuga, ma le sue dichiarazioni non avrebbero convinto del tutto gli inquirenti. Resta aperto ogni scenario investigativo, compresa l’ipotesi che a bordo dell’auto potesse esserci qualcosa di compromettente, successivamente fatto sparire nei momenti immediatamente successivi all’incidente.

A esprimere la propria vicinanza è stato il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, intervenuto a nome dell’intera cittadinanza: “Desidero esprimere la solidarietà mia personale e dell’intera comunità di Nocera Superiore ai due militari rimasti feriti. Chi indossa una divisa per servire lo Stato merita rispetto, riconoscenza e pieno sostegno. Il loro coraggio rappresenta un esempio per tutti noi.” Parole di sostegno anche dalla deputata salernitana di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, che ha voluto inviare un messaggio diretto ai carabinieri coinvolti: “Esprimo la mia più sincera vicinanza ai due carabinieri rimasti feriti. Un pensiero particolare va al militare che ha riportato la frattura della rotula e un trauma toracico: gli auguro una pronta guarigione. Ancora una volta – ha sottolineato – i nostri uomini in divisa dimostrano quanto sia fondamentale il loro ruolo per garantire la sicurezza delle nostre comunità.”

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