Con i Comitati di Liberazione contro la camorra stiamo costruendo un’ “Antimafia Riformista“. Se nei quartieri dell’edilizia popolare restituiamo il diritto all’abitazione diamo un colpo anche alla camorra e alle piazze di spaccio.
Sono alcuni dei pensieri di Sandro Ruotolo giornalista e Senatore del Gruppo Misto, raccolti dal Direttore di Sicomunicazione, Marco Caiano . Ruotolo è stato intervistato nel corso della trasmissione Studio Mattina di Canale 9.
La dispersione scolastica
Napoli ha bisogno di ripartire dai giovani e dalla lotta alla dispersione scolastica, ha sottolineato Sandro Ruotolo nella sua intervista televisiva: “5mila minori ogni anno hanno a che fare con la giustizia, vuol dire che c’è un esercito pronto ad entrare nel sistema criminale. In comuni come Afragola la dispersione scolastica va al 60%, abbiamo bisogno di partire intervenendo su queste realtà”.
“C’è una sottovalutazione dell’emergenza criminale in Campania. Abbiamo tutti i campanelli di allarme lanciati per i miliardi del pnrr – ha poi detto Ruotolo -. L’esperienza più bella che stiamo realizzando sui territori è la costituzione dei Comitati di Liberazione dalla Camorra. Con i Comitati non c’è separazione tra società civile e Istituzioni. Stiamo sperimentando un’ Antimafia Riformista. Nell’area Nord – ad esempio – abbiamo posto subito un dialogo riformista”.
Caso Chiariello ad Arzano e nell’area Nord
Ad Arzano, il comandante della Polizia Municipale Chiariello è stato minacciato a seguito delle verifiche per le occupazioni illegali in aree di edilizia popolare come la “167”. Lì uomini del clan Monfregola occupano abusivamente gli appartamenti.
“Servono più uomini, videosorveglia – ha detto Rutolo – Mostriamo la faccia dello Stato, cacciamo via questi signori che non pagano affitti e bollette. Li cacciamo e garantiamo a chi è regolarmente in lista il diritto ad abitare. C’è tanta gente che ha diritto. Se cacci da quel luogo le famiglie camorristiche diamo un bel colpo pure alle piazze di spaccio”.
Nel cuore i pizzaioli di Frattamaggiore
Riferendosi poi alle minacce subite da pizzaioli di Frattamaggiore Ruoto ha detto:
“La storia dei 3 pizzaioli di Frattamaggiore è nel mio cuore. Diritto e la dignità del lavoro, loro stanno rivendicando questo! Lo stato deve stare con loro. Dobbiamo ringraziarli”.
Infine un pensiero su come risolvere una volta per tutte l’emergenza criminalità
Finchè la camorra si relazione con economia, con la finanza e la politica – spiega Ruotolo – non vinceremo mai questa battaglia . Il vero problema su cui riflettere è come si formano le classi dirigenti”.
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