“Lasciamo qui, all’università di Napoli, una nave a sostegno della Global Sumud Flotilla. Stanotte è incominciata l’invasione di terra della striscia di Gaza e dobbiamo tenere tutti gli occhi puntati sulla Striscia per fermare il genocidio”. È quanto affermato con una nota i militanti del centro sociale Mezzocannone Occupato e collettivo ARGO che, nella tarda mattinata di oggi, hanno lasciato un’imbarcazione costruita a mano all’interno del chiostro della facoltà di lettere e filosofia a Porta di Massa a Napoli.
Bandiere della Palestina e di “One Piece” come si è visto sulle navi della Flotilla, la “nave” è stata portata all’università alle 13:00 e lasciata lì, nell’università. L’ateneo, denunciano gli studenti, “ancora non ha tagliato i ponti con quello stato genocida d’Israele, nonostante i due anni di genocidio”. I ragazzi dei collettivi hanno inoltre rilanciato la mobilitazione che partirà oggi alle 18:30 da piazza del Gesù. “Mobilitiamoci per fermare Israele ed il genocidio”, le loro parole. “Siamo al cento per cento dalla parte del popolo palestinese che nonostante tutto resiste e siamo dalla parte di iniziative umanamente e politicamente straordinarie come quella della Global Sumud Flotilla”.
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