L’aggressione ai danni del consigliere regionale di Europa Verde si è verificata ieri sera in tarda ora, ma è stato lo stesso Borrelli a rendere noti i fatti poco fa. “Negli anni hanno provato più volte a fermarmi con la violenza, non ci riusciranno mai”, ha commentato.

La denuncia dei fatti

A rendere note le vicende è stato lo stesso consigliere Borrelli con un post pubblicato sui social intorno alle 14. “Borrelli si trovava davanti al suo garage, intento a posare lo scooter, quando una persona in moto con casco integrale lo ha investito di proposito”, si legge nel comunicato. “Il forte impatto ha fatto cadere il consigliere, che è rimasto incastrato tra il suo scooter e un’impalcatura. A quel punto l’investitore si è affiancato a Borrelli ma fortunatamente è sopraggiunto un tassista che si è fermato a prestare soccorso, pensando ad un incidente stradale, e proprio mentre il tassista aiutava Borrelli a rialzarsi, l’uomo in sella alla moto si è dileguato a tutta velocità”.

A salvare il consigliere da danni più seri, quindi, ci avrebbe pensato il suo primissimo soccorritore, tassista che Borrelli ha poi ringraziato pubblicamente. “Ho sempre saputo che certe mie battaglie e denunce le avrei potute pagare caro, questa volta mi sono costate 21 giorni di prognosi e poteva andare anche peggio se non fosse prontamente intervenuto un tassista, che ringrazio di cuore”, ha scritto sui social il consigliere dei Verdi.

L’aggressione dopo la denuncia dei fatti di via Pizzofalcone

Com’è noto, nel corso dei giorni scorsi, il consigliere Borrelli aveva preso pubblicamente parte a interviste e aveva denunciato l’occupazione abusiva di diversi appartamenti di un edificio storico in via Pizzofalcone. Era stata proprio la sua denuncia a far scattare gli avvisi di sfratto per gli occupanti abusivi dello stabile, alcuni dei quali ritenuti affiliati a clan di camorra.

Le primissime ipotesi al vaglio degli inquirenti vedrebbero proprio in quelle denunce il motivo dell’aggressione di ieri notte ai danni del consigliere. Gli agenti della Polizia, intanto, sono al lavoro per tentare di identificare la moto che ha investito Borrelli e consegnare alla giustizia chiunque fosse alla sua guida.

Dal canto suo, il consigliere sembrerebbe aver accettato l’aggressione di buon grado, a giudicare dal suo commento in merito. “Mi preoccupa la modalità con la quale queste intimidazioni vengono perpetrate, ma senza dubbio non arretrerò mai di un millimetro e anzi mi auguro che le mie azioni possano essere un punto di partenza e fare da sprone a tutti i cittadini, perché soltanto denunciando le malefatte che avvengono in questa città potremmo vivere una vita migliore. Negli anni hanno provato più volte a fermarmi con la violenza, non ci riusciranno mai”.

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