E’ partita alle 16 di ieri pomeriggio, quando dal cielo iniziavano a scendere le prime goccioline di pioggia, l’evacuazione della zona rossa di Casamicciola, la parte del comune ischitano che potrebbe essere toccata da nuove frane in caso di forti piogge. I cittadini del comune termale si sono presentati nei punti di raccolta con qualche bagaglio per essere portati negli alberghi che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere gli sfollati.

Non tutti hanno lasciato le loro case

Sono però 54 le famiglie residenti nella zona rossa che non hanno voluto lasciare le loro abitazioni che le forze dell’ordine stanno cercando di convincere. Tutte le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento degli uomini della protezione civile dopo che in mattinata il commissario prefettizio del Comune di Casamicciola Simonetta Carcaterra e il Commissario per l’Emergenza Giovanni Legnini hanno spiegato alla stampa le modalità con cui si procederà in questo primo periodo d’emergenza in caso di Allerta Meteo.

Nuovi smottamenti, non a Casamicciola

Fortunatamente Non piove da diverse ore sull’isola di Ischia e la prima notte fuori casa per gli sfollati è passata senza paura, solo con il disagio di dovere dormire lontano da casa. Notizie rassicuranti anche sul fronte degli smottamenti: nessuna segnalazione ulteriore nella zona rossa di Casamicciola Terme. A Lacco Ameno, invece, è stata segnalato un cedimento di  un muro di contenimento. La terra ha completamente distrutto un’autovettura parcheggiata senza però raggiungere le case a pochi metri di distanza. Stessa scena anche sulla strada che porta alle bellissime spiagge dei Maronti dall’altro lato dell’isola. Piccoli, ma importanti, cedimenti che rendono, però, l’idea di quanto sia fragile il territorio ischitano e di quanto sia fondamentale proseguire nelle operazioni di monitoraggio e messa in sicurezza di gran parte dell’Isola d’Ischia.

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