Mentre le istituzioni provano a essere vicine agli isolani, una nuova frana obbliga allo sgombero di 9 famiglie. Il sindaco del comune colpito: “Il nostro supporto non mancherà mai“.
La situazione sull’isola
È passato un mese, ormai, e sull’isola di Ischia prosegue, lento ma costante, il percorso di ripresa della cittadinanza dopo il dramma che, lo scorso 26 novembre, ha sconvolto il comune di Casamicciola. Non una strada semplice da seguire, ma una via lungo la quale le istituzioni stanno mostrando di essere vicine agli ischitani, come la Città Metropolitana di Napoli che nel corso della sua ultima riunione, ha approvato lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro per acquistare una porzione del Centro Polifunzionale di via Morgioni a Ischia da adibire a uso scolastico e da destinare alle esigenze degli istituti superiori di Ischia. Un gesto dal valore non solo simbolico ma anche concreto che, però, si scontra con la dura realtà dei fatti: l’isola non è ancora sicura.
Nuova frana sull’isola
Nella sera di venerdì scorso, infatti, un enorme masso del peso di alcune tonnellate si è staccato da un costone roccioso cadendo in strada all’inizio di via Montevico, a pochi passi dal centro del comune di Lacco Ameno. Una frana che ha richiesto l’emissione di un’ordinanza di sgombero per 9 famiglie le cui abitazione si trovano proprio a ridosso del costone. Nella gestione della vicenda è stato coinvolto anche il commissario per l’emergenza di Ischia, Legnini, a cui il primo cittadino di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, ha chiesto di far monitorare l’intera area, visto che in passato non si erano mai verificati simili fenomeni di dissesto.

“È stato un compito davvero gravoso sgomberare i nostri concittadini che proprio in quel momento si preparavano alla serata della Vigilia del Natale, ma la sicurezza viene prima di tutto”, ha immediatamente dichiarato il sindaco Pascale, “Fortunatamente, al momento, si registra solo un intralcio alla viabilità, ma partirà immediatamente un’attenta e rapida attività di verifica e monitoraggio, rimuovendo ovviamente l’impedimento, perché tutti possano rientrare in casa in sicurezza. Continua il nostro impegno a tutela della popolazione: il nostro supporto non mancherà mai”.
La reazione del web all’episodio
Dai social, intanto, arrivano le reazioni degli ischitani, in toni piuttosto differenti da quelli utilizzati dalle istituzioni locali. “In tutti i messaggi di auguri, per la verità molto belli e intensi, elargiti dai nostri Sindaci con l’avvicinarsi del Natale, la parola ‘speranza’ è stata sempre presente“, si legge in un post pubblicato dal Comitato “La Strada del Buonsenso” di Ischia. “In breve, altro non significa speranza che un’attesa fiduciosa, ma pur sempre aleatoria, di un non meglio specificato evento gradito. Sono più o meno decine e decine di anni che – specie nel Meridione d’Italia – le istituzioni fanno appello alla speranza, alla sorte. E puntualmente, tuttavia, anno dopo anno le cose sembrano sempre andare peggio“. L’auspicio del comitato, dunque, è per una presa di coscienza concreta da parte delle istituzioni e per un loro impegno pratico affinché episodi simili non si verifichino più.
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