Verona Napoli è stata una partita a due volti, a due tempi, a due comparti. Uno perfetto, divertente, rapido l’altro distratto, lento, passivo. Gli azzurri di Garcia hanno giocato benissimo in attacco oggi, con Politano e Kvaratskhelia in forma scudetto, male dietro con Di Lorenzo e Rrahmani in seria difficoltà salvati più di una volta da un buon Meret.
Primo tempo
Bene all’inizio il Verona che nei primi 2 minuti tira due volte verso la porta difesa dall’estremo azzurro. Ma la squadra di Baroni perde campo e forza nel giro di pochi minuti lasciando spazio sulla sinistra a Kvara. Il primo gol arriva da una bella azione sulla sinistra palla che arriva sul destro di Politano che non sbaglia. E’ solo l’inizio di una cavalcata divertente. Il georgiano ha ritrovato fiducia, anche grazie alla sua nazionale, e si vede. Dribla, si ferma, riparte, calcia deciso sul primo palo in contropiede e segna il 2-0.
Secondo tempo
Anche all’inizio del secondo parziale il Verona prova a fare sentire i muscoli ma a centrocampo Cajuste sa il fatto suo. Kvara al 55esimo realizza il 3 a 0, ancora in contropiede, ancora pennellando. Sembra tutto finito, ma il Verona non molla e mette in difficoltà la retroguardia azzurra. Lazovic segna un bel gol, tutto potenza, sul quale Meret non può nulla. Il Napoli si spaventa un po’, Garcia “inventa”. Di Lorenzo passa a sinistra, Zanoli prende il suo posto sulla fascia destra. Raspadori lascia per Simeone. Lindstrøm entra ma non si vede. Per fortuna Meret è pronto e salva la porta un paio di volte. Bene così 1-3 che serve al morale, alla classifica e a Garcia.
Il pagellone
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