Ennesima protesta pubblica del gruppo Last Generation per le strade di Londra, con diversi attivisti armati di estintori che, stamane, hanno imbrattato gli esterni di locali pubblici e privati legati a doppio filo con le cosiddette “Big Oil“. Su Twitter, gli attivisti rivendicano le proprie azioni e, tra di loro, anche un nonno ambientalista particolarmente infervorato.
Nonno ambientalista imbratta struttura di una compagnia petrolifera al grido di “Just Stop Oil”
Succedeva questa mattina a Londra, nel corso di una protesta coordinata che ha visto attivisti e attiviste spruzzare schiuma arancione con degli estintori sulle vetrine e le facciate di attività legate alle mega compagnie petrolifere. In strada, anche un anziano pensionato che, estintore alla mano, ha fatto la sua parte nel corso del flash mob.
“Siamo qui oggi per lottare contro le Big Oil, quelle compagnie che obbligheranno milioni di persone ad abbandonare le proprie case, i propri paesi. Cosa ottieni quando obblighi milioni di persone a migrare altrove? Carestie, pandemie e guerre. Alle persone in questo palazzo non interessa: ecco perché diciamo alle persone qualunque, dimenticatevi di questi snob. Penserete “ma che ne sa, questo?”, in fondo sono solo una persona qualunque dal sud di Londra. Qualcosa io la so: lo sto facendo per i miei figli e per i miei nipoti“.
Le reazioni poco delicate alle proteste dei Last Generation
Le reazioni della cittadinanza alle proteste pubbliche del gruppo Last Generation al grido “Just Stop Oil“, però, iniziano a essere sempre meno tranquille. Per le strade di Londra, oggi, c’è stato anche un sit-in che ha visto alcuni attivisti sedere sulle strisce pedonali di un incrocio con uno striscione che recita: “Cammineremmo per 500 miglia per fermare il petrolio” (in riferimento al brano dei Proclaimers).
Agli attivisti in sit-in, un astante chiede se credono sia una cosa normale. “No che non è una cosa normale: è inaccettabile. Non vorremmo stare qui per strada a fare disobbedienza civile, ma non abbiamo altra scelta. A meno che Rishi Sunak [nuovo Primo Ministro britannico, NdR] non fermi l’arrivo di nuovo petrolio e gas nel paese, carestie, incendi e inondazioni peggioreranno. Il petrolio ci sta uccidendo“.
🗯A bystander asks “do you think this is normal?”.
— Just Stop Oil ⚖️💀🛢 (@JustStop_Oil) October 26, 2022
No, this is not normal. It’s unacceptable. We don’t want to be on the streets in civil resistance. But we have no choice. Unless @RishiSunak stops new oil and gas, the famines, fires and floods will get worse. Oil is killing us. pic.twitter.com/K96tO0GksT
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