L’assenza per infortunio di Buongiorno in difesa non deve compromettere la partita esterna a Lecce. Al suo posto c’è Olivera, intenzionato a stare sul pezzo fin dal primo minuto di gioco.
Di fronte c’è un Lecce ferito, alla pazza ricerca di punti salvezza. Volenteroso di uscire da una situazione complicata, quella legata al quartultimo posto in graduatoria, cinque punti sotto il Verona rivale dell’Inter a San Siro, e uno sopra il Venezia terzultimo.
Come scende in campo il Napoli
Un Napoli senza Buongiorno e come risaputo senza Juan Jesus, il suo sostituto naturale, pure lui appiedato da un serio infortunio che ha scritto anzitempo la parola fine alla sua stagione.
In pratica al Via del Mare sarà un 4-4-2 trasformabile in 3-5-2 in base alle posizioni di Olivera, Spinazzola e McTominay. E un attacco a due che qualche frutto, nelle settimane del primo infortunio di David Neres, lo aveva anche portato. Con Lukaku e Raspadori protagonisti. Tutto tranquillo dal fronte Anguissa e Lobotka usciti doloranti dopo l’ultimo impegno di campionato al Maradona contro il Torino.
Concentrazione dal primo minuto
Il pareggio di domenica scorsa del Lecce in casa Atalanta deve apportare la giusta concentrazione agli uomini di Conte, a testimonianza del fatto che la squadra di Giampaolo probabilmente a sprazzi cercherà di trovare gli spazi giusti per colpire la prima della classe, rischiando però di trovarsi impreparata agli affondi azzurri. E’ chiaro che il pallino del gioco, visti le evidenti differenze sul piano tecnico, dovranno averlo proprio gli ospiti. Mister Marco Giampaolo, ritrova Krstovic e Berisha, entrambi squalificata a Bergamo, ma solo il primo sarà della partita dall’inizio, per il resto dovrebbero esserci la conferma di Karlsson dal primo minuto e il ritorno tra i titolari di Helgason e Ramadani. Arbitra Massa di Imperia.