Il serpentone che percorre le vie di #Napoli organizzato da Libera ha mille volti, studenti, lavoratori e tantissimi parenti delle vittime. In molti hanno una foto di un loro caro appesa al collo. Antonio, Lino, Dodò, Pasquale, Roberto, sono i nomi degli uomini uccisi dalle mafie, spesso anche ragazzi e in alcuni casi bambini, che i loro parenti oggi hanno voluto ricordare. Sono arrivati da tutt’Italia, anche se la maggior parte viene dal sud, tra Campania e Sicilia dove Mafia e Camorra hanno ucciso troppe volte…
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