Ci sarebbe stato il malore di un passeggero alla base dello stop di due ore della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Tanto ci sarebbe voluto per il personale del 118 per arrivare sul posto. “Il problema è che non ci sono abbastanza ambulanze”, ha spiegato il direttore del servizio, Giuseppe Galano, scusandosi per l’accaduto. “Purtroppo è un problema di risorse, che colpisce il 118, come altre istituzioni. Siamo costretti a contingentare le forze in base alla gravità dei casi. Non se ne esce, senza un intervento istituzionale sulla Sanità. Per tutta Napoli abbiamo appena 19 ambulanze, compresa quella di Capri, ma si esauriscono subito”.
Linea 1 ferma, i disagi e i disservizi
Il servizio si era interrotto intorno alle 13:30 dopo che, dopo prima, un passeggero aveva accusato un malore a bordo di un treno all’altezza della stazione di Salvator Rosa. Prima uno stop su tutta la linea, poi un parziale ripristino della circolazione tra Vanvitelli e Piscinola. Enorme il disagio dei pendolari, che in rete hanno espresso il loro dissenso anche per la mancanza di mezzi sostitutivi. “Linea 1 ferma e non c’è un pullman in giro”, scrive un’utente.
“Scandaloso, ma tanto ci lamentiamo solamente ma nessuno prende provvedimenti”, continua. “Fermi in attesa di riapertura e ripristino a Università, e… Nessuno che viene a spiegare ai passeggeri cosa sia successo, se ci sono alternative per muoversi, quali sono i tempi previsti”. Lamenta una seconda persona sul web. “Niente, il passeggero a Napoli non ha alcun diritto, deve solo pagare per un disservizio continuo”.
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