I due 2 opposti, idealmente venditore e cliente, si confrontano su un tema: il desiderio. Parte da questo spunto il lavoro teatrale dal titolo “La linea curva”, lavoro tratto da “Nella solitudine dei campi di cotone”, rielaborato dal regista Roberto Strati.
Il duello
I due contrari (bene e male o capitalismo e società) si fronteggiano sul tema del desiderio, che trasforma il venditore in un tentatore e il cliente nell’umanità abbacinata dalla possibilità di possedere.
Entrambe le entità hanno in sé un po’ di bene e un po’ di male, perché nella realtà, il confine tra bene e male, non è così netto, come la filosofia e le religioni lo schematizzano. La linea retta,quando gli opposti si incontrano,diventa appunto,una linea curva.
In scena per 3 serate
Si parte il 21 aprile a Largo Proprio di Arianello 12, alle 21. La sede che ospita lo spettacolo è TheAtri, cultura napoletana. Poi di nuovo il 28 aprile a Via Tribunali delle Plebe 17, sempre a Napoli, nella sede di Star Project 2.0. Si chiude a Maggio, il 19, alla Casa del Mandolino in piazzetta Filangieri 247 a Napoli.
Sul palco
Roberto Strati sarà in scena solo in voce, otre ad avere curato la regia. Al suo fianco Umberto Squitieri, attore professionista salernitano, e Rosario Rey Penza, musicista internazionale che accompagna la rappresentazione con sue musiche eseguite dal vivo. Il costo del biglietto è di dieci euro.
Potrebbe anche interessarti: Addio a Federico Salvatore, l’istrionico cantautore napoletano
Oppure: Galleria Borbonica, il 21/4 concerto a luci di candela
Segui SiComunicazione su Google News