Un nuovo centro per la ricerca medica a Scampia, sviluppo tecnologico-agricolo e una laure in scienze enogastronomiche mediterranee. Queste le nuove attività dell”Università Federico II di Napoli alla soglia degli 800 anni di Storia.
Il Rettore dell’Università di Napoli, Matteo Lorito, è stato intervistato dal Direttore di Sicomunicazione Marco Caiano nel corso della trasmissione Studio Mattina di Canale 9.
L’università trasforma i territori
“La Federcio II ha la capacità di trasformare i territori – afferma Lorito-. Così come fatto a San Giovanni a Teduccio (con l’hub Apple) stiamo facendo la stessa cosa a Scampia. Inauguriamo quest’ anno una nuova sede a Scampia. Una struttura non ‘chiusa’, ma aperta al territorio, al quartiere, alle associazioni e sarà legata alla medicina tecnologica. Una sede non di ricovero, ma dedicata all’innovazione tecnologica nel campo medico. Collegheremo l’assistenza con quelle che sono le classiche patologie del territorio. Un contributo importante e un seme per far crescere cultura, innovazione e lavoro”.
Agritech e laurea per la Gastronomia Mediterranea
Lorito ha poi parlato del progetto Agritech: “Napoli sarà il centro nazionale di quelle che sono le tecnologie applicate all’agricoltura” e ha sottolineato il valore nel mercato del lavoro del nuovo Corso di laurea in scienza Gastronomica Mediterranea.
Università viva, tra pandemia e guerra
“Durante la pandemia siamo riusciti a non spegnere l’università – ha poi sottolineato Lorito riferendosi agli ultimi tempi -abbiamo trasformato un momento difficile in un’opportunità”.
Poi, riferendosi alle scorse settimane con la manifestazione per la pace sui gradoni della sede universitaria, ha detto: “Abbiamo messo insieme studenti russi e ucraini. Un momento commovente, le risposte dell’ Università e della cultura sono fondamentali. Abbiamo lanciato un grande messaggio e i ragazzi hanno dato una bella immagine della città”.