Un blocco del traffico simbolico per ricordare, nel luogo dove è stata uccisa Elvira Zriba. In via Caracciolo, a pochi metri da piazza Sannazaro e dagli Chalet di Mergellina, si è tenuta una manifestazione per chiedere giustizia per la morte della ragazza di 34 anni, investita da uno scooter in impennata alle 3 del mattino.
Queste le richieste dei manifestanti “Giustizia e pene certe”
Il corteo è stato aperto dalla mamma di Elvira e Mustapha, il fratello è stato ucciso nello stesso modo, investito da un’auto pirata mentre era in sella alla sua bicicletta. “Giustizia e pene certe” hanno gridato i manifestanti prima di deporre due fasci di fiori nel punto in cui è stata colpita Elvira dallo scooter. La mamma, Alba, ha ricordato quei momenti: “Quella mattina l’ho chiamata più volte al cellulare, non vedendola tornare, e mi sono preoccupata. Quando è arrivato mio fratello con mia cognata ho subito capito: sapevo che era successo qualcosa. Ne ho persi due di figli in otto mesi con la stessa dinamica. Per quel pazzo io chiedo il massimo della pena, non si può morire così”.
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I funerali di Elvira saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta
Il Comune di Napoli ha attivato una procedura per integrare in zona la segnaletica stradale. Attivata una raccolta fondi tramite il Bar Napoli per la mamma rimasta sola. Elvira, dopo la morte di Mustapha, aiutava il genitore. Si attende conferma per i funerali, previsti alla chiesa di Santa Maria di Piedigrotta.Tra i presenti anche padre Maurizio Patriciello, Francesco Emilio Borrelli e Fiorella Zabatta.
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