E’ una data attesa in gran parte d’Italia, oggi, 11 febbraio, le mascherine all’aperto non sono più obbligatorie, grazie alla diminuzione dei contagi e dei ricoveri ospedalieri in tutta Italia e agli effetti della campagna vaccinale. Si tratta di un primo passo per il ritorno alla normalità, in attesa che la non obbligatorietà ad indossarle possa essere estesa anche al chiuso entro il mese di aprile.
Resta l’obbligo in Campania
I dati al ribasso emersi dal report settimanale della fondazione Gimbe che analizza l’andamento dell’epidemia, però, non sono bastati al Governatore De Luca, che per eccesso di prudenza preferisce far trascorrere tutto febbraio prima di prendere decisioni in linea con il governo sulla non obbligatorietà delle mascherine all’aperto.
La misura del Governo non si applica in Campania, per effetto dell’ordinanza numero 2 del 2022 che disciplina l’uso dei dispositivi di protezione.
L’Ordinanza
“Fatta eccezione per i soggetti esclusi dall’obbligo ai sensi dell’art.1, comma 3 dell’Ordinanza del Ministro della Salute dell’8 febbraio 2022 (bambini di età inferiore ai sei anni; persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina; persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; soggetti che stanno svolgendo attività sportiva), l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, e nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.
La raccomandazione per i mezzi di trasporto
“Si raccomanda ai soggetti che utilizzano mezzi di trasporto, di linea e non di linea, di indossare correttamente, a tutela della propria e della altrui sicurezza, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutte le aree terminal (ivi compresi banchine, moli e binari) nonché all’ingresso e a bordo dei mezzi di trasporto, durante tutto il tragitto, ferma l’osservanza delle ulteriori disposizioni vigenti per la prevenzione del rischio di contagi”, si legge nell’ordinanza.
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