Una manifestazione per sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema della sicurezza stradale. «Stop alla strage di pedoni a Napoli» è la manifestazione prevista giovedì in via Foria. Dall’inizio del nuovo anno sono state investite mortalmente già due persone e, negli ultimi 18 mesi, il numero di vittime travolte da auto o scooter è allarmante. Si tratta, infatti, di 17 vite spezzate compresa Antonietta De Rosa, morta dopo essere stata investita in via Foria, lo scorso 29 gennaio.
Organizzato un sit-in
Ed è lì che si svolgerà il sit-in organizzato da Legambiente Campania in collaborazione con molte altre associazioni, tra cui Napoli Pedala. L’investimento mortale della donna è stato uno dei quattro gravi episodi che si sono verificati nel giro di nove giorni, a fine gennaio.
Gli ultimi investimenti nel napoletano
Prima di lei, lo scorso 23 gennaio, uno studente di 21 anni, è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali su corso Garibaldi e da quel momento è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare. Il giorno successivo, 24 gennaio, un 70enne è stato investito in via Cristoforo Colombo. Il 31 gennaio, un 52enne è stato travolto in via delle Repubbliche Marinare. Entrambi sono ora fuori pericolo.
Ci sono zone più critiche nel capoluogo campano
Altri due episodi sono avvenuti lo scorso 8 febbraio a Mergellina e in via Cilea, al Vomero. La prima vittima di investimento mortale del 2024 invece è stato il 72enne Francesco Esposito che stava attraversando corso Umberto I con sua moglie che è invece sopravvissuta all’incidente. Il piano di realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati, attuato dall’amministrazione comunale di Napoli, è stato un deterrente significativo. Per le associazioni e i comitati cittadini in protesta, però, il numero delle installazioni deve aumentare e coprire maggiormente il tessuto urbano.