Sarà Antonello Perillo, condirettore nazionale della TgR Rai, a ricevere il Memorial “Carlo Iuliano” 2025. La cerimonia si terrà domani, venerdì 5 dicembre, alle 17 nel castello Pignatelli di Montecalvo Irpino (Avellino).
Il premio, promosso dal Comitato Italiano Fair Play guidato dall’avvocato Franco Campana, celebra la figura di Carlo Iuliano, giornalista ANSA e storico dirigente della SSC Napoli, pioniere della comunicazione sportiva in Italia.
Chi era Carlo Iuliano
Nel 1967 fu il primo a creare un vero ufficio stampa all’interno di una società di calcio, durante la presidenza di Achille Lauro. Per oltre trent’anni guidò la comunicazione del club azzurro, gestendo i rapporti con le testate nazionali e internazionali, soprattutto durante l’era di Diego Armando Maradona, con cui aveva un rapporto personale molto stretto.
Considerato un maestro per molti giovani cronisti, Iuliano seguì con attenzione l’evoluzione tecnologica dell’informazione. Nel 2002 fu lui ad accreditare per la prima volta in Italia un sito web – Napoli Magazine – in tribuna stampa. Richiesta rivoluzionaria perchè alla Lega Calcio chiese di riconoscere la categoria “internet” tra quelle titolate all’accredito. Dopo la sua scomparsa, il 6 febbraio 2013, la tribuna stampa dello stadio San Paolo (oggi stadio Maradona) è stata intitolata alla sua memoria.
Nel corso degli anni il premio è stato assegnato a numerosi giornalisti che hanno lavorato con lui o ne hanno seguito l’esempio, come Mario Orfeo, Francesco De Luca, Paolo De Paola, Carlo Gambalonga, Marino Bartoletti, Riccardo Cucchi e Franco Esposito.
Il premio a Perillo per dedizione, correttezza e stile sobrio
La scelta di premiare Antonello Perillo per l’edizione 2025 nasce dalla volontà di valorizzare professionisti che incarnano i valori che hanno caratterizzato la carriera di Iuliano: dedizione, correttezza e stile sobrio. Nato nel 1961, Perillo è entrato nel giornalismo nel 1988 ha collaborato con diverse testate. E’ approdato in Rai nel 1992. Ha guidato per dieci anni la redazione della TgR Campania come caporedattore centrale ed è oggi condirettore della testata nazionale.
