di Teresio Costa
Con Mertens, che stavolta ne fa due, c’è un marcia in più. Seconda vittoria esterna consecutiva per il Napoli. I partenopei, dopo aver superato l’ostacolo Milan, si impongono anche contro la Roma.
All’ Olimpico sono proprio gli uomini di Gattuso a partire meglio e a guadagnarsi fin da subito quei metri in campo che consentiranno loro di assicurarsi una prima importante supremazia territoriale. La Roma infatti fatica a prendere le misure e a reagire, mentre gli ospiti cercano varie soluzioni per penetrare la linea difensiva pensata da Fonseca.
Il Napoli pressa e accelera i ritmi a proprio piacimento, sfruttando soprattutto la corsa e le intuizioni di Zielinski ed Insigne. Al 27’ il vantaggio azzurro: fallo di Ibanez ai danni proprio di Zielinski, è punizione dal limite. Della battuta del calcio da fermo si incarica Mertens che batte un Pau Lopez non propriamente reattivo.
Al 34’ il raddoppio del Napoli: azione sviluppata in velocità e con tre passaggi, con Insigne che, servito da Fabian Ruiz, apre per Politano che, partito sul filo del fuorigioco in area di rigore è bravo a non tentare la conclusione personale, ma a premiare anzi di testa l’inserimento di Mertens che tutto solo non deve far altro che insaccare a porta sguarnita.
All’ inizio ripresa il Napoli continua a farsi preferire, ma con il passare dei minuti la Roma riesce ad alzare il suo baricentro e quindi ad avvicinarsi con maggiore costanza all’area avversaria. I giallorossi al 61’ vanno anche ad un passo dal pareggio con Pellegrini, ma il suo tiro a giro va ad infrangersi contro il palo ad Ospina praticamente battuto.
Nell’ultima parte del match Fonseca di affida a forze più fresche nel tentativo di rimettere in piedi la situazione, ma i tentativi della Roma si riducono ad conclusione da posizione defilata di Karsordp. A vincere è il Napoli e la lotta per i pass che valgono l’Europa che conta adesso si fa ancora più intensa.