Arrivano dalla stazione della metro Linea 1 di Napoli le minacce al ministro della Giustizia. “Nordio a morte“, si legge sulla scritta apparsa nelle scorse ore su una delle pareti della stazione di Salvator Rosa, a ridosso tra il centro cittadino e l’area collinare. Immediate le reazioni di indignazione delle forze politiche, della maggioranza e non.
Minacce al ministro Nordio nella stazione del metrò
“Si tratta di un farneticante messaggio di matrice anarchica che ci catapulta in un clima da anni di piombo e che ho prontamente denunciato alle autorità competenti”, ha fatto sapere in una nota il Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale e coordinatore provinciale del carroccio Severino Nappi. “Al guardasigilli massima vicinanza e solidarietà, con la speranza che gli autori di queste vili minacce vengano immediatamente individuati e assicurati alla giustizia, e un invito a certi rappresentanti istituzionali campani ad abbassare i toni e a non utilizzare più un linguaggio da lotta armata“, ha concluso Nappi.
“Una scritta vergognosa nei confronti del ministro Nordio”, le parole di Amedeo Laboccetta, presidente dell’associazione culturale Polo Sud. “Un intollerabile, intimidatorio messaggio di morte. Una scritta che va rimossa ad horas”. Solidarietà al ministro Nordio arriva anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, in occasione del Congresso nazionale di Forza Italia in corso al palazzo dei Congressi, a Roma. Nella tarda mattinata, infine, l’aggiornamento: la scritta è stata rimossa dagli addetti alle pulizie dell’Azienda napoletana mobilità, su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi.
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