Pessima disavventura per un medico del 118 che, ieri, si è trovata davanti un familiare talmente preoccupato per le sorti della moglie da minacciare il personale sanitario. “Se mia moglie muore, ti sparo“.
Ancora un’aggressione ai danni di medici nel napoletano
A denunciare la 65esima aggressione ai danni di un sanitario, l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate che riporta quanto accaduto ieri sera a Calata Capodichino, a Napoli, dopo un’ambulanza del 118 era giunta in seguito alla segnalazione di malore di un’anziana. “Una volta giunti sul posto, il clima sembrava tranquillo”, si apprende dal racconto dell’associazione di settore, “ma entrati nell’appartamento il marito della signora ha puntato una pistola alla testa della dottoressa“. “Se mia moglie muore ti sparo!”, è stata la minaccia rivolta dal compagno dell’anziana al medico intervenuto per prestare soccorso alla donna.
Sventato il peggio per l’anziana, ma grande pausa per i medici
Dopo i primi controlli, i medici del 118 hanno subito scongiurato il peggio. La diagnosi per la paziente era di lieve tachicardia e, per questo, è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli per ulteriori accertamenti. Più grave lo spavento per il personale sanitario intervenuto, che si è trovato a dover gestire un parente armato e in grande appresione, in una situazione che sarebbe potuta degenerare in un secondo. “L’uomo”, secondo quanto si apprende dalle informazioni diffuse dall’associazione, “era in regolare possesso di porto d’armi e pistola, entrambi revocati stamattina dalle forze dell’ordine del commissariato poco distante dall’abitazione della paziente”.
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