Da un lato, i motori delle supercar. Dall’altro, un menù ad hoc pensato dallo chef per l’occasione. A fare da trait d’union fra questi due mondi, la serata “Motors&Flavours“, andata in scena in via Marina. Protagoniste indiscusse sono state le auto di lusso. Una Ferrari SF90, una Lamborghini Huracan Evo, una McLaren, una BMW I8, una F430 Scuderia e una Porsche. Ma accanto alle curve delle supercar, quelle dei piatti ideati per l’occasione dallo chef di Winehouse Napoli, di Gran Gusto Ogni vettura è stata abbinata a una creazione culinaria, in un gioco sensoriale che ha unito estetica, performance e gusto.
L’idea, ha spiegato l’organizzatore della serata-evento, Antonio Olivieri, promotore di raduni motoristici e spettacoli con stuntman, era “un sogno che coltivavamo da tempo con alcuni proprietari di Ferrari. Volevamo abbinare le auto di grossa cilindrata a piatti pensati per esaltarne lo spirito. Alla fine, sono stati proprio i proprietari a decretare i migliori connubi”, le sue parole. Così, accanto a una McLaren è arrivata una pluma di maialino nero; una montanarina ha fatto da aperitivo davanti a una Ferrari; un tiramisù contemporaneo ha interpretato la dolcezza e l’eleganza della F430 Scuderia, la berlinetta sportiva che ha fatto sognare tra il 2004 e il 2009, oggi riscoperta anche nel cinema.
A unire motori e sapori, Michele Orlando, Top Private Banker di Mediolanum, presente all’evento insieme a numerosi appassionati e curiosi. Nessuna classifica finale, nessun vincitore: solo la promessa di ritrovarsi in autunno.
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