“Non mandate i vostri figli al centro storico, o vicino all’Orientale, mi stavano uccidendo il figlio,16 anni. Appena tornati dal CTO…punti al viso, naso rotto, denti rotti… Per difendere un amico lo stavano pestando a sangue”: con un post su Facebook una madre napoletana lancia l’ennesimo allarme per i minori dopo i fatti dei giorni scorsi quando un ragazzo di appena 12 anni, D.G. è stato accoltelato al petto durante una rissa tra coetanei.

Borrelli: “E’ emergenza alcol tra i minori”

A rendere noto il post della donna è il deputato Francesco Emilio Borrelli. “Da tempo gridiamo a gran voce di regolamentare il by-night soprattutto in certe aree – afferma Borrelli parlando della movida violenta – dove continua a manifestarsi una determinata anarchia e l’assoluta volontà di trasgredire. E’ evidente che queste zone vanno monitorate costantemente dato che sono frequentate, è impossibile negarlo, anche da soggetti violenti il cui unico intento è fare a botte. L’uso eccessivo, spasmodico e pericoloso di alcolici, inoltre, favorisce la trasgressione e la mancanza di regole”. Per Borrelli “anche su questo bisognerebbe vigilare, soprattutto quando ci sono dei minori. Quindi o si impongono delle regole e si vigila, prima che accada qualcosa di tragico, o la movida in queste zone va vietata”.

Movida insanguinata a Napoli

Lo scorso 12 marzo un ragazzo di appena 12 anni, D.G. è stato portato d’urgenza all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli con una ferita all’altezza dello sterno da arma da taglio. Il ragazzino è stato subito suturato e medicato ma a causa delle gravi ferite è stato trasferito urgentemente al Santobono dove è stato accolto al Pronto Soccorso prima di essere trasferito in rianimazione.

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