Tre giorni fa l’arresto del marito, ieri le ispezioni di approfondimento nell’abitazione e la scoperta. Ecco cos’hanno trovato i Carabinieri in casa della famiglia Marrone.
Gli approfondimenti dei Carabinieri
Il 17 gennaio scorso, i Carabinieri avevano arrestato Raffaele Marrone a Mugnano, in provincia di Napoli. In casa del 46enne, arrestato insieme ad altre 3 persone in un blitz ad ampio raggio, i militari avevano rinvenuto e sequestrato poco meno di 4500 euro in contanti assieme a 100 grammi di hashish.
Dopo due giorni, i Carabinieri hanno voluto approfondire la vicenda, facendo ritorno nell’appartamento del 46enne nel mugnanese. Qui gli agenti hanno trovato moglie e figlio dell’uomo in possesso di un imponente quantitativo di stupefacenti e di denaro contante. I militari, infatti, hanno trovato il 23enne figlio di Marrone in possesso di 800 euro in contanti e due borse con all’interno 600 dosi di hashish e marijuana, per un totale di un chilo e mezzo di droga. La moglie di Marrone, Dora D’Aria, 42enne già nota alle forze dell’ordine, invece, è stata scoperta a custodire 5 panetti di hashish per un peso complessivo di mezzo chilo di stupefacente.
In casa loro, inoltre, gli agenti hanno un gruzzolo di proiettili calibro 38 special. Allargando le ispezioni a un locale gestito dalla famiglia, i Carabinieri hanno anche sequestrato due dispositivi conta banconote, assieme a un bilancino elettronico: strumenti utilizzati, verosimilmente, nella gestione dello spaccio dello stupefacente e delle rispettive entrate economiche.
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