Brutto sfregio l’altra notte ai danni di un simbolo della canzone italiana, è stato vandalizzato ai Quartieri Spagnoli il murale dedicato a Lucio Dalla. Uno sfregio alla memoria del cantautore bolognese e al rapporto sentimentale che lo legava alla città di Napoli. Con uno spray nero è stata coperta l’opera muraria realizzata tra vico Concordia e via Emanuele de Deo, a ridosso di quel piccolo tempio eretto intorno a un altro murale, quello dedicato a Diego Armando Maradona ai tempi del secondo scudetto del Napoli.

Il murale di Dalla si vedeva dalla piazzetta dedicata a Maradona

Luogo di culto per i napoletani, lo slargo è diventato una delle attrazioni turistiche più gettonate dell’estate 2022. Lì ogni giorno arrivano 7mila “devoti”, in pellegrinaggio da ogni parte del mondo. E da qui si vede perfettamente, o meglio, si vedeva anche il murale dedicato a Dalla. L’idiota che ha agitato la bomboletta spray evidentemente ignora che Dalla amava Napoli alla follia e che è sua una delle più belle canzoni napoletane “Caruso”, scritta a Sorrento in una notte ispirata dal mare e dal chiaro di luna. O che qualche anno prima della morte incise una canzone dal titolo “Napule” insieme con Gigi D’Alessio, Sal Da Vinci e Gigi Finizio, beniamini anche della Napoli popolare.

Parole di condanna dal collettivo Miniera

Da più parti sono arrivate parole di condanna per il gesto vandalico, che purtroppo è solo l’ultimo di una lunga serie. “Ma non potete proprio avere il piacere di un quartiere più bello”, è il commento su Facebook del collettivo Miniera, un’associazione da tempo impegnata, con progetti ed iniziative, a difendere, diffondere e rivalutare la cultura e il territorio di Napoli.

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