Contro il Como, quest’anno, non sarà facile per nessuno. Hanno già pagato dazio Atalanta, Juventus, Lazio e Fiorentina. Anche il Napoli ha lasciato 2 punti in casa alla brillante squadra di Fabregas. Al Maradona gli azzurri non vanno oltre allo 0-0 contro la sorpresa indiscussa di questo campionato di serie A.
Primo tempo complicato per il Napoli
Il Napoli si fa sorprendere dal pressing e dalla grinta del Como nel primo tempo. Fabregas ha disegnato una gabbia su ogni ripartenza azzurra dalla linea difensiva. Spinazzola Anguissa per uscire dalla loro tre quarti sono costretti a spazzare perchè su di loro si chiudono in 4. Il dominio nel possesso palla del Como non comporta tanti pericoli agli azzurri ma, alla prima indecisione, i lombardi riescono a trovare un varco a sinistra dove Morata si incunea. A tu per tu con Milinkovic Savic cade a terra ed è rigore. I due si ritrovano uno di fronte all’altro e, come successo a Lecce, ha la meglio il portiere azzurro. Da sottolineare l’ennesimo infortunio muscolare, questa volta è Gilmour a sentire un dolore alla coscia e a chiedere il cambio. Entra per lo scozzese Elmas.
Secondo tempo più equilibrato
Meglio nel secondo tempo gli azzurri che almeno arrivano a impensierire il portiere avversario con Politano e McTominay. Anche nella seconda parte della gara il Como gestisce il possesso palla con sapienza e intelligenza, togliendo al Napoli il predominio del gioco. Conte non riesce a trovare contromisure, Anguissa non spinge, Politano e McTominay sono isolati nelle loro azioni. Con l’ingresso di Lobotka e Lucca all’85esimo il centrocampo ritrova il suo metronomo e l’attacco acquista un po’ di fisico. Ma è poca roba, c’è subito da pensare alla Champions di martedì.



























