Una grande partita, quella giocata dagli Azzurri contro l’Ajax, che ha assicurato al Napoli il passaggio agli ottavi di Champions oltre a valergli numerose congratulazioni e apprezzamenti dall’Italia e dal mondo. Una macchia, però, rovina il quadro: ad alcuni tifosi non è stato possibile godere dello spettacolo per problemi di natura organizzativa e architettonica.

La denuncia dei tifosi diversamente abili

Posti riservati ai disabili occupati, barriere architettoniche a destra e a manca, e alla fine delle sistemazioni da cui la visuale è praticamente inesistente. Ecco, in breve, il racconto di un tifoso diversamente abile che, assieme al figlio e ad altri amici, si era recato al Maradona, lo scorso mercoledì, per supportare la sua squadra del cuore in procinto di disputare il match di ritorno contro l’Ajax.

“All’arrivo allo stadio Maradona, lato tribuna family, dove c’è il settore disabili storico, c’è parcheggiato un camion dei panini sui posti dei disabili. Qui il primo problema: i vigili in servizio mi dicono che ha un permesso speciale, ma su questo ho i miei dubbi. Ci accingiamo all’entrata dello stadio e ci fanno attraversare tutta la parte esterna quella che porta alla Mostra d’Oltremare. Al nostro passaggio, arrivano i tifosi olandesi e noi con i disabili tutti impauriti ci siamo dovuti mettere più indietro per non rischiare. Dopo il loro passaggio, alla fine varchiamo i cancelli, per poi trovarci nella piazza antistante la curva A e lì ho dovuto alzare le carrozzine con i disabili per scendere dal marciapiede con l’aiuto di alcune persone perché non c’erano le discese per le carrozzine“. Fin qui, un inferno, ma il racconto del tifoso, riportato sui social dal consigliere regionale dei Verdi, Borrelli, non è ancora finito.

I video di Borrelli e le sue parole di denuncia

“Più volte abbiamo dovuto affrontare la tematica disabili allo stadio. Nonostante le denunce e gli appelli, nulla sembra essere stato risolto ma anzi si continua a peggiorare”, sono state le parole con cui Francesco Emilio Borrelli ha diffuso alcune riprese inviategli assieme al messaggio. “Ci rivolgiamo nuovamente al Comune e alla Società Sportiva Calcio Napoli per poter avere uno stadio alla portata di tutti, adeguando le strutture ed i servizi. Ci sembra davvero il minimo”.

La risposta del sindaco Manfredi

Oggi, nel corso di una conferenza stampa, al Primo Cittadino partenopeo è stato chiesto un commento in merito. “Io credo si sia trattato di un disguido, di una sistemazione non appropriata degli steward“, ha dichiarato il sindaco Manfredi. “Ne parleremo con il Calcio Napoli: per le prossime si troverà una sistemazione degna e rispettosa dei bisogni dei diversamente abili”.

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