Il pareggio contro la Roma ha rappresentato, per il #Napoli di Spalletti, il primo piccolo passo falso. La squadra che fino a questo momento era sembrata imbattibile, avendo vinto le prime otto gare consecutive in campionato. Rispetto alla sfida contro i giallorossi, questa sera Spalletti dovrebbe cambiare poco.
Così in campo alle 20:45
In porta ovviamente Ospina, anche se non stupirebbe un eventuale impiego last minute di Meret. La difesa non si tocca, complice anche il piccolo problema che ha colpito Manolas: al centro ci sono Koulibaly e Rrahmani, sulle fasce Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo, ai lati di Fabian Ruiz, dovrebbero agire Anguissa e Elmas. Quest’ultimo sostituirebbe Zielinski, mentre in attacco Lozano – e non Politano – Insigne supporteranno Osimhen.
Attenti al Bologna di Sinisa
Martoriato dalle squalifiche post Milan, il Bologna di Sinisa Mihajlovic dovrà fare a meno, per la gara di questa sera, di tre titolari: oltre a Soumaoro e Soriano, che sconteranno un turno di squalifica e torneranno a disposizione per la gara interna di lunedì contro il Cagliari, non ci sarà nemmeno Marko Arnautovic, fermato da un problema muscolare e rimasto a casa. L’austriaco, dunque, non sarà a disposizione di Mihajlovic, al pari degli infortunati Viola, Bonifazi e Kingsley.
Squadra sperimentale contro il Napoli
Il tecnico serbo cambierà, già a partire dal modulo: via il trequartista e centrocampo che si va ad ingrossare, con la linea formata da Dominguez, Schouten e Svanberg. Sugli esterni Skov Olsen, a destra, e Hickey a sinistra, mentre in difesa scala De Silvestri, che affiancherà Medel componendo un terzetto difensivo completato da Theate a protezione di Skorupski. Davanti, al fianco di Barrow, chance per Orsolini, che dovrà agire da seconda punta. Prima chiamata in Serie A per il classe 2003 Juan Anton Pyyhtia, centrocampista della Primavera del Bologna.
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