Il Napoli si avvia alla vittoria del campionato nonostante la pesante sconfitta contro il Milan. Ma al Maradona a tenere banco ci sono state questioni che non hanno nulla a che vedere con l’esito sportivo ma con tutto ciò che è successo prima e durante il match contro i rossoneri. Che non sarebbe stata una serata serena si era capito dai volantini distribuiti dai gruppi organizzati del tifo nei giorni precedenti dove si invitava a scioperare e a non incitare la squadra allenata da Spalletti in protesta alla politica adottata dalla società azzurra per la vendita ed i prezzi dei biglietti ma anche per il divieto, o meglio dire restrizioni, riguardo l’introduzione all’interno dello stadio di bandiere e tamburi.
Alla protesta all’esterno dell’impianto di Fuorigrotta nel pregara sono poi seguiti i cori contro il presidente De Laurentiis e addirittura una rissa in curva B. Azione punitiva contro chi si è rifiutato di stare in silenzio e di dare le spalle al terreno di gioco. Una situazione tesa che rischia di rovinare la festa scudetto. Lo scrittore Maurizio De Giovanni parla di autolesionismo e di situazione vergognosa generata da un ristretto gruppo di persone che però condizionano la serenità dell’ambiente.