240 musicisti coinvolti, 124 concerti previsti e 33 location diverse. È questo l’imponente programma per il mese di ottobre nel contesto del progetto ‘Napoli città della musica’.
La presentazione a Palazzo Cavalcanti
Sono ben tre le rassegne in programma per le prossime settimane: l’edizione 2022 di Piano City Napoli, Welcome to Napoli e infine Villa Di Donato – La musica ha trovato casa; tutti presentati nel corso di un’unica conferenza stampa che si è svolta nella sede del nuovo Ufficio Musica del Comune, all’interno di Palazzo Cavalcanti.
A dirigere e moderare la conferenza, Ferdinando Tozzi, Consigliere per l’industria culturale e l’audiovisivo. “Gli eventi sono assolutamente coerenti con quelle che sono le linee guida del Comune”, ha spiegato Tozzi. Un autunno pronto a partire con il piede giusto, insomma, anche “nel nome di Città della Musica”, concorda il dirigente.
L’apertura in Galleria Umberto I di Piano City Napoli 2022
A inaugurare la kermesse, un grande concerto che si terrà all’interno della Galleria Umberto I, che si inserisce nel contesto di Piano City Napoli 2022. “La sede è stata scelta insieme al Comune proprio per valorizzare luoghi artistici come la Galleria che spesso vengono bistrattati”, ha spiegato il presidente dell’associazione Napoli Piano, Marco Napolitano.
“Non possono mancare le scuole pianistiche del conservatorio di San Pietro a Majella, profondamente radicate nella tradizione musicale napoletana”, ha aggiunto Patrizio Marrone, curatore del concerto inaugurale. “Tutti gli studenti”, ha poi ricordato Marrone, “si esibiranno nella sala Scarlatti, la sala più importante del conservatorio”.
Le commistioni culturali di Welcome To Napoli
“Welcome to Napoli nasce con l’idea di portare le idee ritmiche e i possibili groove dell’area del Mediterraneo su un palco”, ha detto l’amministratore di Sponda sud, Paolo Nappi. “Siamo partiti dalla fanfara balkan napulegna – così definita dalla Bagarija Orkestar – per arrivare ai suoni più tipici della tammurriata del Canzoniere vesuviano“.
La cultura con la C maiuscola in Villa Di Donato
“È una casa quella in cui si svolge tutto quello che noi facciamo”, ha spiegato Patrizia De Mennato, ideatrice di La musica ha trovato casa, quando le è stato chiesto il motivo dietro il nome scelto per la kermesse in programma all’interno di Villa Di Donato. “Una casa privata che abbiamo deciso di aprire per eventi che avessero una matrice culturale. Musica contemporanea, musica da camera, ma anche teatro e tutta una serie di attività che abbiano una certa attenzione alla cultura”.
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