Arriva un fermo per il tentato omicidio, avvenuto la notte del 19 febbraio scorso ai Quartieri spagnoli, nel cuore della città da poco diventato un centro vitale della movida napoletana. Su disposizione della Procura partenopea, i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Napoli Centro hanno eseguito il fermo nei confronti di un 26enne napoletano. L’uomo è accusato del tentato omicidio di un 43enne. La vittima fu colpita alla spalla sinistra da uno dei due colpi d’arma da fuoco esplosi. Nella abitazione del 26enne, che ora è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, i carabinieri hanno trovato e sequestrato, oltre a una rivoltella storica, anche 21 proiettili calibro 9 e calibro 357 magnum.
Vecchia truffa dello specchietto ai Colli Aminei
I colleghi di Napoli Capodimonte, che invece erano di passaggio in Viale Colli Aminei, hanno fermato un 41enne di Casalnuovo e una donna di 37 anni che dovranno rispondere di danneggiamento e tentata truffa, quella dello specchietto. I due erano in una Fiat 500 nera, già oggetto di numerose segnalazioni, quando il 41enne ha impugnato una scarpa e ha colpito lo specchietto di un’auto in transito. Il conducente del veicolo si è fermato e la messinscena è cominciata: il 41enne e la sua complice hanno simulato un incidente, lamentando di essere stati colpiti dallo specchietto. I militari hanno visto tutto e, memori della segnalazione del crossover nero, hanno bloccato i due truffatori. Al momento, lui è finito agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, lei si è beccata una denuncia.
Operazione antidroga: fermato con 2 Kg di crack
In azione anche i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Stella che hanno arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio un 65enne di Scampia già noto alle forze dell’ordine. E’ stato controllato in Via Ghisleri mentre era alla guida di una Fiat Punto. L’uomo ha tentato la fuga ma i militari gli hanno bloccato la strada. Il 65, ora in carcere in attesa di giudizio, aveva con sé una busta contenente 2 chilogrammi di crack.
Rubava e rivendeva farmaci nel negozio in cui lavorava
Brutta storia anche in una farmacia di Napoli Nord: la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per circa 150mila euro nei confronti di un 57enne di origini tunisine, dipendente del negozio. Il titolare, il farmacista, lamentava numerosi ammanchi di cassa e pertanto aveva sporto denuncia. Dalle investigazioni svolte e dall’esame delle immagini estrapolate dalle videocamere a circuito chiuso installate nella farmacia, è emerso che uno dei dipendenti si appropriava indebitamente dei medicinali che vendeva ai clienti, offrendoli a un prezzo concorrenziale, intascando i corrispettivi.
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