Il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi è in vigore, ma nonostante questo resta alto il timore per nuovi episodi di guerriglia urbana. Era il 15 marzo del 2023 quando, in occasione dello stesso match tra Eintracht e partenopei, gli ultras giunti in città da Francoforte avevano dato vita e una vera e propria devastazione nel cuore della città. Auto in fiamme, lancio di oggetti: una violenza inaudita che, ripresa da telecamere e cellulari, aveva poi fatto il giro del web, delle televisioni e dei giornali italiani e internazionali.
Le disposizioni per quest’anno
Stavolta, le misure di sicurezza sono state innalzate e, oltre al divieto di trasferta per gli ultras dell’Eintracht, la Prefettura ha utilizzato l’articolo 2 del Tulps per disporre il divieto di affollamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico per chi è riconducibile (per abbigliamento, vessilli, slogan e simili) alla tifoseria del team tedesco. Inoltre, durante l’ultima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si è deciso anche per il divieto di vendita dei biglietti ai residenti del bergamasco – esclusi i tifosi del Napoli con fidelity card – per via del gemellaggio fra le tifoserie dell’Eintracht e dell’Atalanta, quest’ultime coinvolte nelle violenze del marzo 2023.
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