Sarà colpa della maglia nera con i teschi, ma questa sera il Napoli era davvero irriconoscibili. Per quarantacinque minuti la squadra di Garcia ha subìto il gioco della Fiorentina che ha giocato in maniera quasi perfetta concedendo due leggerezze e dominando a centrocampo. Poi nella seconda frazione la Viola torna arcigna in campo e dopo aver subito un unico pericolo da Osimhen passa dinuovo in vantaggio con Bonaventura. Brutto stop prima della pausa per il Napoli campione d’Italia alla seconda sconfitta in campionato in otto gare.

Primo tempo
Ma andiamo con ordine. L’ultima partita dell’ottava giornata di campionato mette di fronte due squadre divertenti, veloci e pressanti. La viola inizia subito meglio con tanta qualità. Dopo 7 minuti è Brekalo a bucare Meret con un diagonale che passa tra le gambe del portiere. Il palleggio della viola con Arthur e Bonaventura è da crisi di nervi per il centrocampo azzurro. La Fiorentina non sbaglia nulla fino al 45esimo quando prima da una rimessa laterale Quarta atterra Osimhen in area, l’arbitro fa proseguire, poi è Terracciano a colpire l’attaccante in area. Qui il fischietto non ha dubbi. Rigore che lo stesso Osimhen realizza. 1 a 1 e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo
La Fiorentina rientra pimpante e dopo 5 minuti quasi spezza un palo con Ikone in contropiede. Ma la squadra di Italiano concede tanto con delle disattenzioni. Ancora una rimessa laterale sbagliata manda in porta Osimhen che da solo davanti a Terraccianosi fa ipnotizzare. L’occasione è davvero incredibile e, come l’antico adagio del calcio dice, gol mangiato gol subito… Bonaventura assistito da Olivera che sbaglia il rinvio mette alle spalle dell’incolpevole Meret. 1-2. Siamo al 65esimo e Garcia manda dentro tutti i suoi offensivi, togliendo Osimhen. La Fiorentina arretra ma il Napoli non riesce ad arrivare al tiro.