Sorgerà nell’ex Arsenale il campus dell’università Parthenope. Il progetto di trasformazione è possibile grazie all’accordo stipulato tra l’Università e l’Agenzia del Demanio. ”L’impegno è diventato concreto – ha detto il rettore Alberto Carotenuto – ora possiamo iniziare il programma per la realizzazione del Campus dove ci sarà sicuramente il Dipartimento di Scienze motorie che così potrà beneficiare della vicinanza con il Cus. Il nostro progetto sarà di riqualificazione dell’esistente”.
Ristrutturazione green
I lavori di ristrutturazione saranno effettuati con particolare attenzione al tema del risparmio energetico e all’ambiente grazie. Prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici, impianti per il recupero dell’acqua piovana e la sistemazione di sonde geotermiche. I lavori inizieranno per la fine del 2023 e termineranno entro in circa 3 anni ”se si mantiene questo ritmo” ha sottolineato il rettore.
Il progetto
Il progetto in particolare, accanto ad un’area destinata agli uffici e ai Dipartimenti, vede la realizzazione di una biblioteca e sala studio (600mq), di un’aula magna con 400 posti, di una mensa e un bar (600 mq), una residenza con 74 posti letto (2100mq) e diverse aule tutte a gradonata. L’accordo si basa su una concessione di 19 anni, prorogabile per ulteriori 19. ”Per noi è un’importante occasione di rilancio e di valorizzazione di un sito demaniale che è stato dismesso anche perchè aveva perso gli utilizzi istituzionali e governativi dell’Esercito – ha sottolineato Mario Parlagreco, dell’Agenzia del Demanio – e contestualmente senza perdere ulteriore tempo è stato destinato con volontà coesa di tutte le parti istituzionali coinvolte. E’ un progetto che attrarrà grandi risorse pubbliche”.
L’intesa col Comune
La realizzazione del campus si innesta sull’investimento del Comune che proprio nell’area di via Campegna prevede la creazione della stazione di testa e del deposito della linea 6 della metropolitana da cui partiranno, successivamente, le linee per Bagnoli e Posillipo. ”E’ un intervento importante – ha affermato il sindaco Gaetano Manfredi – che trasforma un pezzo di Napoli nell’ottica della modernizzazione, dell’innovazione e della cultura ed è complementare al nostro significativo intervento infrastrutturale. La realizzazione del campus inoltre contribuisce a rendere il polo della zona ovest una delle grandi realtà universitarie della città. Come Comune – ha aggiunto – ci abbiamo lavorato molto perché c’è il tema della variante urbanistica e di compatibilità con la nostra infrastruttura ferroviaria”. Alla presentazione ha partecipato anche il presidente della Crui, Ferruccio Resta, che ha posto l’accento su quanto ”le Università devono essere in grado di interpretare il cambiamento: dobbiamo essere all’altezza di un’intera generazione che deve affrontare un mondo complesso e le ricette sono l’alta formazione e la ricerca”.
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