Da teatro di grandi imprese cestistiche a luogo di degrado ed abbandono. Il Palargento è ormai nel dimenticatoio da 30 anni e nessun reale progetto di rinascita del sito è stato mai avviato. Neppure in occasioni quali le universiadi del 2019. I lavori di demolizione dell’impianto erano partiti 25 anni fa ma furono subito interrotti per mancanza di fondi.
Oggi è una discarica a cielo aperto
Di lì a poco è diventato un luogo di sversamento di rifiuti di ogni tipo. Una discarica a cielo aperto dove la vegetazione copre i ruderi di quello che un tempo era un luogo di sport e divertimento e che adesso è divenuta un’area di sosta a tutti gli effetti, a pochi metri dalle macerie, dagli scarti edili e dai risultati dei crolli di tutti questi anni.
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Le amministrazioni comunali
Le amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni hanno promesso di recuperare l’impianto di Fuorigrotta in Viale Giochi del Mediterraneo ma mai nulla di concreto è stato fatto. Ora la giunta Manfredi lavora ad un piano di riqualificazione. Lo scorso ottobre, il presidente della commissione Mobilità del Comune Nino Simeone aveva sollevato il problema del Palazzetto Mario Argento e la vicesindaca Laura Lieto gli aveva risposto, annunciando un progetto di riqualificazione dell’intera area di viale Giochi del Mediterraneo, dove insistono il Palabarbuto, i campi da tennis del Rama Club, la piscina Scandone, il cinodromo e la Mostra d’Oltremare. Un’ampia area che potrebbe diventare cittadella dello sport e dello spettacolo. L’idea è trasformare quella zona in un’area dedicata alle varie discipline, con strutture ricettive.
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