Ex lavoratori socialmente utili e idonei al concorso per i centri per l’impiego per almeno 4 ore in protesta davanti alla sede della Regione Campania a Napoli. Un presidio delle organizzazioni sindacali a sostegno di queste categorie, scese in campo con vertenze primarie al centro della querelle con l’amministrazione regionale. Ecco cosa chiedono le sigle sindacali CISL FP, UIL FPL e CONFSAL FL: L’aumento dell’orario Lavorativo dei Lavoratori ex LSU stabilizzati dalla Regione Campania, che si trovano ormai da anni nella condizione di working poor, gli stessi dopo la stabilizzazione si ritrovano ad avere una retribuzione inferiore a quanto percepivano da LSU da INPS; 2. L’impiego delle graduatorie vigenti del concorso CPI per il completamento del Piano di potenziamento dei CPI come previsto dalla normativa legale e regolamentare vigente.
Le due delicate vertenze
I temi sono naturalmente legati alle precarie o inesistenti condizioni di lavoro. A partire dal rafforzamento dei centri per l’impiego e dal relativo scorrimento delle graduatorie dei singoli territori provinciali. L’utilizzo dei fondi statali, a detta dei manifestanti è da attuare velocemente, molti sono già stati gli anni persi. Uno scossone alle graduatorie consentirebbe di portare ad un livello quantomeno decente le politiche attive del lavoro della Campania. Il secondo tema, anch’egli delicato, riguarda il personale ex LSU. Un largo gruppo ma non la totalità di questi lavoratori sono stati ufficialmente “stabilizzati” dalla Regione ma percepiscono buste paga di 400 euro al mese. Una sciagura soprattutto per le famiglie numerose.
“De Luca non ci ha mai incontrato”
La richiesta è chiara soprattutto al governatore De Luca: prendere in carico un grave problema di dignità che sorge da salari del genere e la mobilitazione presso la sede della Giunta Regionale vuole arrivare ad un incontro costruttivo ed efficace, finora mai avvenuto.
Potrebbe interessarti anche: Tragedia a Casalnuovo, in un incidente muore 17enne
Oppure: Challenge assassino su Tik Tok, morte cerebrale per bimba di 10 anni
Segui SiComunicazione su Google News
