3 punti fondamentali, raggiunti all’ultimo minuto di gioco con un tiro di Rrahmani che fa esplodere il Maradona. Partita brutta quella giocata dagli azzurri. Mazzarri mischia ancora le carte alla ricerca di un undici che possa garantirgli i tre punti. In campo dal primo Gaetano al posto di Zielinski spedito in panchina. Osimhen e Anguissa, in nazionale, sono sostituiti da Simeone e non Raspadori e Cajuste.
Primo tempo
Inizio tempo timido per gli azzurri, sempre poco lucidi quando si tratta di trovare il compagno libero. Nei primi 10 minuti Kvara gioca seconda punta alle spalle di Simeone. La Salernitana difende a 5. Il gioco latita e i granata sguazzano nella confusione di Lobotka e compagni. Al 28esimo Candreva riceve palla al limite dell’area di rigore. Calcia una punizione in movimento nel sette per lo 0 a 1. L’unica reazione azzurra arriva dai piedi di Simone che da 5 metri spara forte ma Ochoa risponde da campione con il braccio largo. Allo scadere del tempo Simeone trovato di testa da Politano gira verso la porta. Il piedone di Fazio lo colpisce allo stinco. Dopo la corsa al monitor Marinelli fischia il rigore che Politano segna alla destra del portiere.
Secondo tempo
Il Napoli esce dagli spogiatoi più vivo. Cajuste pronti via sfiora 2 volte il palo, una di testa e una con un tiro a giro. La partite non si accende e la Salernitana gioca ad addormentarla. In campo Raspadori per Gaetano ma la nuova punta in campo non frutta azioni da gol. Dopo mesi all’85esimo si sente un coro contro De Laurentiis. E’ l’inizio della contestazione. Ma poi al 96esimo in un batti e ribatti continuo in area di rigore Rrahmani trova il gol del 2-1 che libera la gioia al Maradona
Il Pagellone:
Formazioni:
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Gaetano, Lobotka, Cajuste; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
SALERNITANA (3-5-1-1): Ochoa; Lovato, Fazio, Gyomber; Sambia, Martegani, Legowski, Candreva, Bradaric; Tchaouna; Simy.