Napoli Udinese 3-2 davanti a 50mila spettatori che per 10 minuti hanno avuto davvero paura di potere interrompere la striscia di 10 partite vinte consecutive in campionato che oggi diventano 11. Non sarà ricordata di sicuro come la più bella gara della squadra di Spalletti quest’anno ma è evidente che i 3 punti sono quanto volevano tecnico e giocatori. E va bene così.

Primo tempo

Nei primi minuti l’Udinese spaventa il Napoli con la velocità di Beto e il dribbling di Delofeu. Gli azzurri partono un po’ incriccati ma basta un cross dalla sinistra di Elmas per permettere a Osimhen di buttarla dentro al quindicesimo di testa. Ancora una volta Spalletti consiglia ai suoi di tenere palla e salire compatti senza strappi. Al primo allungo Zielinski raddoppia. Palla a Osimhen che di tacco trova in un due contro due Lozano, cross al limite dell’area, Piotr stoppa, sistema la palla e uccella Silvestri. 2-0

Secondo tempo

Spalletti cambia Olivera per Mario Rui. La musica non cambia e al 58esimo Elmas si lancia in un contropiede che il macedone conclude in rete con un dribbling secco davanti alla porta e poi con palla sul palo del portiere. Il gol al 79esimo di Nestorovski rende giustizia all’Udinese che non merita un passivo così pesante. La squadra di Sottil, però, non si accontenta e dopo 120 secondi realizza con Samardzic un euro gol che spaventa il Maradona. 3-2.

Formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mathias Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Elmas.

Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace, Arslan, Pereyra; Beto, Deulofeu.