La Giornata Mondiale delle Vittime della Strada è stata celebrata anche a Napoli. A organizzare una manifestazione in memoria delle tre persone persone morte a Napoli nella zona di Mergellina, chiamata “il triangolo della morte” è stato Francesco Emilio Borrelli. Da via Caracciolo a Piedigrotta, passando per piazza Sannazaro, questi i tre luoghi dove hanno perso la vita Elvira Zibra, Giuseppe Iazzetta e Alessandra Navarra a causa dell’alta velocità o dell’imprudenza. Al corteo hanno partecipato anche i genitori del piccolo Cristian, ucciso a Fuorigrotta.

“Non sono pirati ma criminali”

“Elvira, Alessandra e Giuseppe sono tre persone uccise da quelli che molti chiamano pirati ma, in alcuni casi, sono criminali veri e propri”. Queste le parole di Francesco Borrelli che ha posto dei fiori nei tre luoghi dove sono avvenuti gli incidenti mortali. Al corteo ha partecipato anche la mamma di Elvira: “L’unica colpa di mia figlia è stata quella di andare a gettare la spazzatura nei cassonetti al termine del suo orario di lavoro – ha detto la mamma – prima di essere travolta e uccisa da quel motociclista. La mia sofferenza è doppia perché anche l’altro figlio è morto in strada, travolto da un’auto. Non ho parole per quello che è successo alla mia famiglia”.

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