In mare c’è vento forte e la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo anche per il mare agitato fino alle 20 di domani sera. Questo, però, non frena la nave ONG Open Arms che, dopo aver salvato nel Mediterraneo due barconi e un totale di 73 migranti, si sta dirigendo proprio verso il porto di Napoli.
Arriveranno domani i migranti salvati in mare dalla Open Arms
L’arrivo della nave ONG è previsto per domattina intorno alle 8. Intanto, oggi, il prefetto Claudio Palomba ha presieduto una riunione con l’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli e la Polizia municipale, per organizzare al meglio la gestione dell’imbarcazione dell’organizzazione non governativa. Al tavolo, anche rappresentanti della Città metropolitana, dell’Asl Napoli 1 Centro, della Protezione civile regionale, dell’Ufficio sanitario regionale e della Centrale 118, oltre a uomini delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Autorità portuale, dell’Ufficio per la sanità marittima, della Croce Rossa Italiana e della Caritas diocesana.
Un’enorme macchina organizzativa che ha ripreso a muoversi per organizzare al meglio il coordinamento delle operazioni di sbarco e di accoglienza. Nell’incontro sono state concordate le principali modalità di svolgimento delle attività connesse allo sbarco, agli accertamenti sanitari, all’identificazione e alla successiva accoglienza dei migranti. Anche stavolta, come nelle altre occasioni in cui il porto di Napoli è stato meta designata di sbarco di navi che avevano soccorso in mare migrandi alla deriva, la prima assistenza sarà assicurata dalla Regione Campania attraverso l’Asl Napoli 1 Centro nel residence dell’Ospedale del Mare.
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