E’ ancora ferma a largo nel golfo di Napoli alle spalle del Castel dell’Ovo il cargo battente bandiera turca diretto in francia che ieri ha lanciato un sos per un presunto tentativo di dirottamento. Le quindici persone, tredici uomini e due donne, siriani, afgani e iracheni disperati in fuga dal loro paese, che avrebbero cercato di raggiungere la cabina di comando, senza successo, sono state arrestate nella notte.

L’operazione del battaglione San Marco

Sul ponte della nave, infatti, si sono calati da due elicotteri, gli uomini del battaglione San Marco che in pochi minuti hanno riportato l’ordine a bordo. I clandestini sono stati tutti portati in Questura dove per ora tre sono denunciati a piede libero per possesso d’armi. Sembra non ci siano denunce ai loro danni per tentato dirottamento.

“Avevamo paura di essere rimpatriati”

“Quando ci hanno scoperti avevamo paura che ci fermassero per rimpatriarci”. È quanto hanno riferito alle autorità alcuni migranti che ieri si trovavano a bordo della nave turca all’altezza di Ischia. All’arrivo degli uomini della Brigata Marina San Marco alcuni di loro si sono sparpagliati nascondendosi sotto i camion e sopra i container. 

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