Da oggi Nicola Gratteri è ufficialmente parte della Procura della Repubblica di Napoli. La presidente del tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, ha aperto la pubblica udienza di insediamento in una sala gremita da magistrati, avvocati e operatori del mondo della giustizia. In aula presente anche una delegazione di cittadini di Catanzaro dove fino a ieri Gratteri ha svolto la funzione di guida dell’ufficio inquirente.

L’accoglienza di Melillo e Manfredi

“Siamo in presenza di un magistrato di grandissimo valore”. Così Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia, intervenendo all’udienza di immissione in possesso ed esercizio delle funzioni di procuratore di Napoli di Nicola Gratteri. Sul loro rapporto, Melillo ha detto che “tra noi c’è sempre stata stima e rispetto, e per questo abbiamo potuto anche sorridere e scherzare delle piccole e vane insinuazioni su presunte contrapposizioni tra di noi. Gratteri ha lavorato per oltre 35 anni in una terra tanto affascinante quanto difficile, pericolosa e complessa, conosce la complessità”.

“La Procura di Napoli è la più grande Procura d’Italia”, ha continuato Melillo, “ma è anche l’ufficio in cui qualunque magistrato vorrebbe lavorare, sapendo di entrare a far parte di una comunità professionale retta sulla condivisione di valori profondi”. “Auguri buon lavoro a Gratteri, è una grande personalità, un uomo che ha dato tanto alla giustizia in Italia e penso che farà molto bene a Napoli”. A fare così i suoi auguri al nuovo procuratore di Napoli, Gratteri, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della cerimonia per gli 80 anni del locale storico Mimi alla Ferrovia.

Potrebbe interessarti anche: Procura di Napoli, ecco quando l’insediamento di Gratteri

Oppure: Il nuovo capo della Procura di Napoli è Nicola Gratteri

Segui SiComunicazione su Google News