Il turnover funziona e, anche con la Cremonese, mister Spalletti farà riposare qualcuno per dare spazio ad altri, approfittando di una rosa profonda che sa garantire sempre il massimo. Ci sono tre ruoli nei quali il ricambio è diventato sistematico: terzino sinistro, esterno destro d’attacco, centravanti.

Gli elementi del turnover

Mario Rui-Olivera, Lozano-Politano, Raspadori-Simeone sono le tre coppie che ruotano. Senza dimenticare la coppia centrale di difesa con Ostigard e Juan Jesus che di volta in volta lasciano respirare o Rrhamani o Kim. A Cremona tornerà Osimhen (almeno in panchina), ma intanto Raspadori ha giocato fin qui quasi 200 minuti più di Simeone.

Entrambi si sentono protagonisti ed effettivamente entrambi lo sono, soprattutto per Spalletti che ci tiene sempre a ribadire il concetto dei 15-16 titolari. Per il ruolo di esterno d’attacco a destra, Lozano e Politano si sono contesi il posto giocando più o meno lo stesso numero di minuti.

I pilastri del Napoli

Tra gli intoccabili, invece, Giovanni Di Lorenzo. Così come per Kvara, che dopo una partenza più controllata da parte del tecnico, adesso è sempre più fondamentale e ha sempre più responsabilità. A Cremona potrebbe riposare, almeno dall’inizio.

L’unico reparto nel quale Spalletti cambia meno è il centrocampo dove il trio Anguissa–Lobotka–Zielinski sembra essere l’asse portante di tutta la squadra. Domani ci potrebbe essere qualche novità perché Ndombele scalpita per una maglia da titolare.

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